Il pane variegato al cacao con gocce di cioccolato fondente è un lievitato fatto in casa al quale è impossibile resistere. La ricetta è tratta dal blog Prendiamoci del Tempo dal quale ho preso spunto, ispirazione e insegnamento, in questo mio primo esperimento di pane fatto in casa con autolisi e tecnica della laminazione.
La versione originale prevede l’utilizzo del lievito madre, ma io ho utilizzo il lievito di birra. Puoi decidere di utilizzare entrambi i tipi di lievito, in base alle tue preferenze e al tempo che hai a disposizione.
Se deciderai di provare la ricetta utilizzando il lievito madre ti consiglio di andare sul blog citato sopra e seguire il loro procedimento, con le relative grammature.
Ritrova la naturale gioia di mangiare, senza più privazioni, giudizio, né sensi di colpa grazie al mio percorso trasformativo.
E’ un pane incredibilmente gustoso e davvero particolare, al doppio cioccolato, con una mollica morbidissima ed una crosta croccante. Io l’ho amato appena l’ho visto in foto e non ho potuto resistere nel provarlo. Una volta cotto, l’ho lasciato raffreddare, l’ho tagliato a fette e me lo sono gustato con una buonissima marmellata di lamponi senza zuccheri aggiunti.
Come prima esperimento con la tecnica di laminazione posso dirti che, se hai dimestichezza con i lievitati, non è un pane estremamente complesso a livello tecnico, ma dovrai fare particolare attenzione nella fase della laminazione dove dovrai stendere e sovrapporre i due strati (chiaro e scuro) e cospargerli di gocce di cioccolato fondente.
Pane variegato al cacao con gocce di cioccolato fondente
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minutes30
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kcal10 ore
Calorie e valori nutrizionali (per 50 g): kcal 151, Carboidrati 29,1 – Grassi 1,5 – Proteine 4,6
Calorie e valori nutrizionali totali: kcal 1120, Carboidrati 215 – Grassi 11 – Proteine 34
I valori nutrizionali sono approssimativi e possono variare in base alla marca del prodotto utilizzato.
Dosi per una pagnotta di circa 370 g.
Ingredienti:
- Per l’autolisi:
180 g farina (tipo 0)
95 g farina di semola rimacinata di grano duro
160 g acqua
- Per l’impasto:
60 g acqua
3 g lievito di birra fresco
20 g cacao amaro in polvere
20 g gocce di cioccolato fondente
3 g sale
Procedimento:
- Autolisi
Impasta tutti gli ingredienti insieme per qualche minuto, fino a quando la farina non avrà assorbito tutta l’acqua. Metti l’impasto in una ciotola coperta da pellicola alimentare e lascia riposare a temperatura ambiente per circa 2 ore. - Impasto
Fai sciogliere bene il lievito di birra in un po’ d’acqua (presa dal totale), aggiungi il composto all’impasto autolitico e inserisci poco a poco l’acqua. Aggiungi in ultimo il sale e mischia ancora finché l’impasto non sarà ben incordato. - Ora pesa l’impasto e dividilo in due parti: 45% e 55% del peso totale.
Tieni da parte l’impasto di maggior peso e incorpora nell’altro il cacao amaro in polvere rendendolo completamente omogeneo senza alcuna striatura bianca.
Fai riposare in ciotola entrambi gli impasti per 40 minuti, coperti con pellicola alimentare. - Tecnica della laminazione
Umidifica il tuo piano di lavoro, prendi l’impasto chiaro, ribaltalo sul piano di lavoro e infilando sotto le dita, allargalo completamente e progressivamente, facendo attenzione a non romperlo.
Procedi allo stesso modo con l’impasto al cacao lasciandolo qualche centimetro più piccolo.
Ora solleva delicatamente l’impasto scuro e adagialo su quello chiaro, poi inserisci le gocce di cioccolato fondente premendole delicatamente sull’impasto.
Piega a fazzoletto gli impasti e lascia riposare in ciotola coperto da pellicola per circa 30 minuti a temperatura ambiente. - Pieghe e formatura
Una volta trascorso il tempo richiesto, effettua 3 giri di pieghe (direttamente nella ciotola) a distanza di 30 minuti l’uno dall’altro.
Una volta che avrai effettuato l’ultimo giro di pieghe, attendi ancora 30 minuti e poi procedi alla formatura.
Spolvera con un po’ di farina di semola di grano duro il tuo piano di lavoro dove andrai a far scivolare lentamente dalla ciotola il tuo impasto.
Ora allarga l’impasto e procedi alle pieghe a fazzoletto, dall’esterno verso l’interno in un alto e dall’esterno verso l’interno nell’altro lato. Sigilla bene i bordi pizzicando l’impasto con le dita e trasferiscilo in un contenitore ben infarinato con la chiusura appena fatta verso l’altro (se ce l’hai utilizza un cestino per la lievitazione).
Copri con la pellicola e riposa in frigorifero a lievitare per circa 10 ore. - Cottura
Togli il pane dal frigorifero, capovolgilo delicatamente sulla teglia, coperta di carta da forno, dove andrai a cuocere il pane. Spolvera leggermente la superficie con poca farina di semola e pratica un taglio profondo di circa un centimetro a 2/3 del pane, nel senso della lunghezza.
Poni una ciotolina di acqua bollente sul fondo del forno e cuoci in forno preriscaldato statico a 250° per i primi 10 minuti, poi abbassa il forno a 220° per prosegui la cottura per altri 20 minuti, monitorando sempre in base al tuo tipo di forno.
Abbassa la temperatura a 180° e continua la cottura per altri 10 minuti tenendo lo sportello leggermente aperto (spiffero). - Una volta terminata la cottura, mettilo in piedi e fallo raffreddare completamente su una griglia.
Note
- In caso ti rimanesse del pane puoi congelarlo e consumarlo all’occorrenza. Ti suggerisco di tagliarlo sempre a fette e congelarlo in monoporzioni in modo che potrai consumare la quantità che ti occorre. Per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere l’articolo: “Come congelare gli impasti lievitati“.
- Questo impasto è stato realizzato a mano, senza l’utilizzo della planetaria. Ovviamente se ce l’hai puoi decidere di impastare con l’utilizzo della planetaria o di un robot da cucina, ti faciliterà il lavoro.
