Quando si parla di impasti lievitati la domanda che mi viene fatta più spesso é: “Posso congelare l’impasto?”.
Molte persone infatti sono titubanti sul provare gli impasti lievitati perché solitamente sono porzioni “abbondanti” e chi è single, vive in coppia o segue un particolare regime alimentare, dove ad esempio non gli è concesso mangiare spesso considerevoli quantità di carboidrati.
Con questo articolo vorrei spiegare brevemente e dare quindi un piccolo aiuto, su come conservare gli impasti lievitati prima della lievitazione e dopo la cottura.
Come congelare un impasto prima della prima lievitazione
Congelare un impasto prima della prima lievitazione può essere una cosa comune se si tratta di pizza, forse un po’ meno per gli impasti dolci, soprattutto se parliamo di preparazioni “casalinghe”.
Potrebbe però capitare di aver preparato un impasto e non di riuscire a procedere con le fasi della lievitazione a causa di qualche imprevisto.
Ritrova la naturale gioia di mangiare, senza più privazioni, giudizio, né sensi di colpa grazie al mio percorso trasformativo.
Niente paura!
Quello che dovrai fare è lavorare l’impasto e realizzare una palla, metterla in un sacchetto per alimento e congelarlo.
L’impasto si conserverà per 2-3 mesi circa e al momento necessario potrai scongelarlo e procedere alle fasi successive della lievitazione.
Naturalmente questo tipo di processo allunga notevolmente i tempi di lievitazione, quindi il suggerimento è quello di scongelare l’impasto in frigorifero almeno 12 ore prima dell’utilizzo in modo da permettere al lievito di riattivarsi e procede così alle fasi successive della lievitazione.
Come congelare un impasto prima dell’ultima lievitazione
Per congelare un impasto prima dell’ultima lievitazione ti basterà dare la forma al tuo impasto. Che siano brioches, panini, pangoccioli, pizza o altro, disponi su un vassoio o una teglia rivestita di carta da forno e riponi in freezer.
Non appena saranno indurite trasferiscile in un sacchetto per alimenti in modo da risparmiare spazio in freezer.
Ogni volta che ne avrai la necessità potrai scongelare le porzioni desiderate e lasciarle lievitare tutta la notte su una teglia, ricordandosi di tenerle a debita distanza perché dovranno completare l’ultima fase della lievitazione.
Al mattino seguente avrai la tua preparazione pronta da infornare, e nel caso di un croissant o di un altro dolce, potrai gustartelo appena uscito dal forno.
Solitamente gli impasti lievitati crudi si conservano in freezer per 3 mesi circa.
Come congelare un impasto dopo la cottura
Congelare le preparazioni, che siano dolci o salate, a cottura ultimata, è forse la soluzione più semplice ed efficace.
Questo metodo può essere davvero comodo nel momento in cui si vogliono avere delle porzioni o monoporzioni pronte all’uso senza bisogno di farle nuovamente lievitare. Ti basterà lasciare raffreddare completamente la preparazione (che siano brioche, panini dolci, salati oppure pizza) conservarli in un sacchetto pulito per alimenti o in un contenitore adatto a conservare alimenti in freezer.
All’occorrenza potrai lasciare scongelare a temperatura ambiente e metterle in microonde o in forno qualche minuto per farle ritornare morbide e fragranti come appena fatte.