Il Pull Apart Bread è un lievitato salato molto scenografico, un pane conosciuto come pane a fisarmonica, pane smontabile o pane separabile.
La particolarità del Pull Apart Bread sta nel fatto che ogni persona può staccare la sua fetta senza l’uso del coltello. Infatti, sono parti dello stesso impasto che vengono farcite e affiancate una all’altra, all’interno di uno stampo da plumcake, creando un bellissimo effetto.
Il Pull Apart Bread è una ricetta senza burro, un pane morbido e saporito molto semplice da preparare. Ho realizzato l’impasto con una farina di tipo 2 che ha reso l’impasto rustico e delicato, l’impasto prevede l’utilizzo di olio extravergine di oliva e l’ho arricchito con un po’ di parmigiano reggiano. La lievitazione è veloce per via dell’utilizzo del lievito di birra.
Ritrova la naturale gioia di mangiare, senza più privazioni, giudizio, né sensi di colpa grazie al mio percorso trasformativo.
Buono, morbido e gustoso, questo pane è molto versatile e può essere farcito come più preferisci. Io ero da tanto che volevo provare questa versione perché adoro il pesto e la mozzarella fiordilatte e, dopo averlo provato, posso assicurare che è una bontà!
Potrai preparare il Pull Apart Bread come antipasto per un pranzo in famiglia o tra amici, oppure gustarlo come piatto principale accompagnato da un’insalatona mista.
L’anno scorso ho provato due versioni fit di Pull Apart Bread dolce, il primo farcito con mandorle e cioccolato a scaglie, il secondo con marmellata di pesche e biscotti lotus, entrambe le versioni sono state un successo. È un pane davvero goloso, che è possibile farcire dando spazio alla fantasia, cercando di contente le calorie e scegliendo gli ingredienti secondo le proprie esigenze alimentari.
Anche se può sembrare complesso da realizzare, il Pull Apart Bread ha un procedimento semplice e veloce da capire e realizzare. Nella spiegazione della ricetta troverai le fotografie di tutti i passaggi, in modo da aiutarti a realizzarlo.
Pull Apart Bread con pesto e fiordilatte: la Ricetta del pane a fisarmonica
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kcalCalorie e valori nutrizionali per 100 g: kcal 254, Carboidrati 31,8 – Grassi 9,4 – Proteine 9,5
Calorie e valori nutrizionali totali: kcal 2292, Carboidrati 286 – Grassi 85 – Proteine 86
I valori nutrizionali sono approssimativi e possono variare in base alla marca del prodotto utilizzato.
Dosi per uno stampo plumcake da 20cm (peso totale cotto 900g).
Ingredienti:
- Per l’impasto:
400 g farina tipo 2 forte
200 g acqua
8 g lievito di birra fresco
20 g eritritolo (o altro dolcificante granulare)
15 g parmigiano reggiano
30 g olio extravergine di oliva
5 g sale
- Per il ripieno:
60 g pesto alla genovese senza aglio
100 g mozzarella fior di latte
- Dopo la cottura (opzionale):
olio extravergine di oliva q.b.
parmigiano reggiano q.b.
Procedimento:
- Sciogli il lievito in 100 g di acqua tiepida presa dal totale. Metti la farina in una ciotola, aggiungi l’eritritolo, il parmigiano reggiano, il lievito sciolto ed inizia ad impastare (a mano o con la planetaria).
- Incorpora l’olio extavergine di oliva e l’acqua poco alla volta perché in base al tipo di farina che utilizzerai potrebbe volercene di più o di meno.
Continua a lavorare l’impasto, aggiungi il sale rosa e impasta ancora fino ad ottenere un panetto liscio, morbido ed elastico. - Una volta formato il panetto – vedi foto 1 – adagialo in una ciotola, copri con la pellicola e lascia lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore) in un luogo caldo lontano da correnti d’aria oppure direttamente nel forno spento con la luce accesa.
- Nel frattempo prepara il ripieno.
Io avevo già pronto il pesto alla genovese, ma nel caso in cui decidessi di cambiare farcitura questo è il momento giusto per realizzarla. - Trascorso il tempo della lievitazione, prendi l’impasto, trasferiscilo su un piano leggermente cosparso di farina e stendilo con un matterello fino a formare un rettangolo di pasta della misura di 35 x 50 centimetri – vedi foto 2.
- Cospargi sulla superficie del rettangolo il pesto alla genovese – vedi foto 3 e con l’aiuto di un coltello affilato o di un taglia pizza, taglia la pasta in rettangoli: il lato da 35cm taglialo in 7 parti per avere ogni striscia di 5cm, il lato da 50cm taglialo in 5 parti per avere ogni striscia di 10cm così fa formare dei piccoli rettangolo di 5cmx10cm – vedi foto 4.
N.B. Sulla mia pagina Instragram @laurapondini troverai un breve video che ti aiuterà nella realizzazione del Pull Apart Bread. - Ungi lo stampo da plumcake o rivestilo con carta da forno e posizionalo in verticale per fare meno fatica nell’inserimento di ogni singolo rettangolo di pasta farcita – vedi foto 5.
- Alterna ogni rettangolo di pasta farcita con un po’ di mozzarella fiordilatte e procedi così fino a terminare l’impasto.
N.B. Come vedrai dalle fotografie e dal reel io ho iniziato ad assemblare il Pull Apart Bread in uno stampo plumcake da 26 cm di lunghezza, per poi spostarlo e farlo lievitare in uno stampo da 20 cm – vedi foto 6. Questo per avere più spazio di lavoro in modo da essere certi quale misura sarebbe servita per la lievitazione e successiva cottura. - Ora gira lo stampo in posizione orizzontale, coprilo con la pellicola trasparente e lascialo lievitare ancora in forno spento con la lucina accesa per circa 45 minuti o finché non sarà arrivato a circa 1 cm sotto il bordo dello stampo – vedi foto 7.
- Trascorso il tempo della lievitazione preriscalda il forno a 180° in modalità statico. Spennella la superficie del Pull Apart Bread con un po’ di olio extravergine di oliva inforna e cuoci per 30-35 minuti monitorando sempre la cottura e coprendolo con della carta stagnola nel caso in cui la superficie si dovesse scurire troppo.
- Fai la prova stecchino, sfornalo e cospargi subito la superficie con un po’ di parmigiano reggiano.
Lascia raffreddare completamente il Pull Apart Bread con pesto e mozzarella fior di latte sopra ad una griglia, prima di toglierlo dallo stampo – vedi foto 8. - Il Pull Apart Bread è pronto per essere gustato!
Note
- Per conservare al meglio il Pull Apart Bread, mettilo all’interno di un sacchetto di plastica per alimenti, si manterrà morbidissimo.
- In caso ti rimanesse del Pull Apart Bread ti suggerisco di congelarlo. Per comodità conservalo in monoporzioni, in modo da poter scongelare solo la quantità che vorrai mangiare. Per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere l’articolo: “Come congelare gli impasti lievitati“.
- Questo impasto è stato realizzato con l’utilizzo della planetaria. Data la sua semplicità potrai realizzarlo anche a mano.
