Che cos’è il rosmarino
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, genere Rosmarinus officinalis, il Rosmarino è un arbusto di tipo perenne, dato che si mantiene sempre verde per tutto l’anno indipendentemente dalle condizioni climatiche.
Si tratta di un vegetale tipico della macchia mediterranea, in grado di crescere fino a oltre mille metri di altitudine, assumendo un aspetto cespuglioso che non supera mai i due metri in altezza.
A seconda della tipologia dei rami, il rosmarino può essere eretto o prostrato, comunque sempre caratterizzato da foglie aghiformi, di consistenza coriacea, lucide e vellutate, di colore verde scuro.
La pianta produce piccole infiorescenze di tonalità azzurra tendente al viola chiaro, che fioriscono dalla tarda primavera fino alla fine dell’estate. I frutti sono di tipo tetrachenio e hanno piccole dimensioni e un colore scuro tendente al nero.
Il rosmarino è nativo della regione del Mediterraneo ed è conosciuto come una delle erbe più aromatiche, con una fragranza e un sapore incredibile. Detto questo è facile intuire come il suo utilizzo sia così diffuso e versatile in cucina.
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Questo anche a fronte delle sue proprietà e benefici assolutamente unici. Oltre ai fini culinari, però, il rosmarino va bene per tanti utilizzi alternativi che non prevedono la cottura o l’accompagnamento con altri cibi.
Proprietà e benefici del rosmarino

Le varie proprietà terapeutiche del rosmarino vengono sfruttate anche nel caso della medicina omeopatica, nella quale si può trovare sotto forma di macerato glicerico, di tintura madre oppure di granuli.
1. Deodorante naturale
L’aggiunta di erbe aromatiche come rosmarino, salvia, menta, prezzemolo e basilico, alla tua dieta, è il modo più semplice per migliorare anche l’odore del tuo corpo, rimanendo lontano dall’uso di deodoranti chimici. Queste spezie tutte insieme ti aiutano in realtà a combattere anche il fastidioso problema dell’alitosi.
2. Capelli lucidi e forti
L’infuso di rosmarino e foglie di ortica sono un ottimo rimedio per lavare i capelli, basta aggiungere queste piante aromatiche a uno shampoo neutro. Oltre a ridurre la forfora, stimola la crescita dei capelli ed elimina le impurità dal cuoio capelluto. Devi massaggiare il composto sul cuoio capelluto una volta alla settimana.
3. Sollievo della congestione nasale
Respirare il rosmarino in ebollizione è uno dei modi migliori per alleviare la congestione. Fai bollire l’acqua in una pentola e versala in una ciotola capiente. Aggiungi il rosmarino, prendi un asciugamano e posalo sopra la testa. Respira questi fumi per circa 10 minuti. Le proprietà antisettiche del rosmarino aprono i passaggi nasali e alleviano la congestione.
4. Migliora le performance cognitive
Bere il tè al rosmarino o diffondere l’olio essenziale al rosmarino in casa aumenta la chiarezza mentale e migliora le prestazioni cognitive grazie alla sua capacità di combattere i danni causati dai radicali liberi.
5. Antidolorifico naturale
Bevuto come tè, il rosmarino allevia i gas intestinali e il bruciore di stomaco. Quando lo usi a livello topico, riduce la gravità degli eczemi, la gotta, il mal di testa, il mal di denti, e i dolori muscolari.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antalgiche, la German Commission E (il comitato scientifico della versione tedesca della FDA), ha riconosciuto l’olio essenziale di rosmarino come rimedio per il trattamento dell’artrite.
6. Allevia stress e ansia
Secondo uno studio del 2009, alcuni studenti di infermieristica annusando il profumo emanato dalle bustine contenenti rosmarino e lavanda hanno registrato un ridotto livello di ansia. Le infermiere che avevano annusato le bustine, infatti, avevano un ritmo cardiaco più basso e un livello di ansia ridotto ai minimi.
7. Igiene orale
Grazie alle sue proprietà antimicrobiche, il rosmarino uccide i batteri che causano la carie, le malattie gengivali e l’alito cattivo. Tutto quello che devi fare è far bollire 1 cucchiaio di rosmarino 2 tazze di acqua e utilizzare la soluzione come un collutorio. Altrimenti puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di rosmarino al tuo dentifricio.
8. Salute della pelle
Quando viene utilizzato per via topica, l’olio essenziale di rosmarino tratta le irritazioni della pelle come l’eczema e l’acne ed accelera la guarigione delle contusioni e delle ferite.
9. Sciatica
In alcuni casi di sciatica, l’applicazione di pomate al rosmarino si è rivelata particolarmente benefica anche per l’eliminazione del dolore tensivo a livello degli arti inferiori.
10. Vene varicose
In ambito flebologico gli estratti di rosmarino vengono consigliati per massaggi superficiali agli arti inferiori in caso della presenza di varici: il meccanismo d’azione di tali rimedi sfrutta la presenza dei principi attivi trofici nei confronti dell’endotelio vasale, che apportano tonicità e sostegno anche alle fibre collagene sottostanti.
Persone affette da vene varicose infatti possono tranquillamente sperimentare tale rimedio prima di sottoporsi ad interventi invasivi e valutare sul lungo periodo la sua efficacia, sempre sotto la guida del proprio medico di fiducia.
Usi alternativi del rosmarino

1. Oli e Aceti
Fare un infuso di rosmarino con aceto o olio è forse il modo più semplice per preservare il sapore e l’aroma del rosmarino. L’olio d’oliva di rosmarino puoi per esempio usarlo come condimento per verdure cotte e pane croccante, mentre l’infuso di aceto preparato con origano, rosmarino e maggiorana è l’ideale per marinare e come condimento per le insalate.
2. Burro alle erbe
Burro con aglio e rosmarino è l’ideale per salumi, verdure, pasta, patate e pane. Per preparare questo burro è sufficiente mescolare 1/2 tazza di burro, 2 spicchi d’aglio, 2 cucchiai di rosmarino fresco, 1 cucchiaio di succo di limone, sale e pepe.
3. Sale di rosmarino

Unisci il sale marino, il rosmarino fresco e della scorza di limone in un robot da cucina, e trita tutto finemente. Poi stendi il composto su una teglia e lascia asciugare in forno. Questo sale va bene con insaporire arrosti, verdure, grigliate di pesce e di carne.
4. Salse e zuppe
Il rosmarino si accompagna bene con agrumi, aglio, burro, olio di oliva, aceto balsamico e pepe quando si tratta di marinare. Per quanto riguarda le minestre, si abbina bene con verdure grigliate, pollo, patate, ceci, pastinaca, e molti altri.
5. Insalate e condimenti
Le ricette delle insalate che utilizzano la vinaigrette possono prevedere l’aggiunta del rosmarino ed essere utilizzare per condire gustose insalate di pesce, insalate di patate, di pomodori, etc.
6. Pane e pasta
Pane e pasta possono essere insaporiti con un po’ di olio di rosmarino o aceto di rosmarino. Inoltre, si può anche mescolare il rosmarino nel condimento stesso della pasta.
7. Dolci
Oltre ad essere abbinato ad antipasti, primi piatti e secondi, il rosmarino dà un sapore incredibile a molti dessert. Mele al rosmarino, biscotti al rosmarino, torta la rosmarino con cioccolato fondente e sorbetto al limone e rosmarino sono solo alcune delle deliziose ricette che prevedono questa versatile erba aromatica.
8. Bevande
Il rosmarino dà un valore aggiunto a molti cocktail, bevande disintossicanti, e altre ricette. L’infuso di acqua, pompelmo e rosmarino, acqua frizzante con lime e rosmarino sono alcune delle migliori bevande dissetanti delle quali si può godere durante l’estate. Il mix di mela, pera e rosmarino è un’altra ottima combinazione.
9. Deterrente per parassiti
Posizionamento di rametti di rosmarino per le porte e le finestre tiene a bada i parassiti. Un altro modo per utilizzare il rosmarino come repellente per insetti è di spruzzare una soluzione di 10 gocce di olio essenziale di rosmarino per una tazza di acqua. In aggiunta a questo, puoi mettere dei rametti secchi di rosmarino nella parte posteriore degli armadi per scoraggiare i topi.
10. Deodorante naturale per l’ambiente
Riempi una pentola d’acqua, portare ad ebollizione e aggiungere la frutta, le erbe e le spezie. Lasciare cuocere a fuoco lento e il profumo inebrierà la vostra casa.
Combinazioni con il rosmarino:
- Rosmarino e limone;
- Arancia, ginepro e rosmarino;
- Fette di arancia, mirtilli rossi, cannella e rosmarino;
- Pompelmo, rosmarino e vaniglia.
Il Rosmarino in Fitoterapia e in Erboristeria
Le caratteristiche organolettiche del rosmarino dipendono principalmente dall’olio essenziale che viene ricavato da tutte le parti della pianta. Questo prodotto trova largo impiego sia per la formulazione di preparazioni erboristiche e fitoterapiche, sia in ambito cosmetico.
Impieghi del rosmarino in fitoterapia

1. Olio essenziale
L’olio essenziale di rosmarino viene prodotto per distillazione dalle porzioni apicali dei rametti freschi, sottoposti a corrente di vapore ad alte temperature.
Esso di utilizza soprattutto per lenire disturbi di natura digestiva, che sfruttano l’attività spasmolitica sull’intestino e sulle vie biliari.
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2. Pomata
Per quanto riguarda l’apparato osteoarticolare, le pomate formulate con estratti di rosmarino risultano particolarmente efficaci se applicate su articolazioni dolenti, gonfie oppure che hanno subito traumi di varia natura.
3. Invecchiamento cellulare
Grazie alla presenza di triterpeni, flavonoidi e acidi fenolici, gli estratti di rosmarino risultano estremamente utili per eliminare i radicali liberi dall’organismo, combattendo pertanto i processi di invecchiamento cellulare.
4. Azione balsamica
La sua attività batteriostatica viene utilizzata in fitoterapia soprattutto per curare le affezioni delle vie aeree superiori, a livello delle quali la pianta realizza una notevole azione fluidificante sulle secrezioni catarrali.
Questa azione balsamica viene sfruttata nella preparazione di unguenti e pomate che spalmate regolarmente sul torace prima di coricarsi, assicurano la produzione di vapori terapeutici la cui efficacia risulta potenziata anche dal calore sprigionato dal corpo.
5. Diuresi
Secondo le più recenti linee guida, il rosmarino svolge una notevole funzione depurativa anche a livello dell’apparato renale, stimolando la diuresi in seguito al potenziamento della velocità di filtrazione glomerulare (VFG).
6. Ambito ginecologico
In ambito ginecologico, gli estratti concentrati delle foglie di questo vegetale vengono consigliati in caso di dismenorrea oppure di cicli irregolari, soprattutto nella fase del puerperio o della menopausa.
Trattandosi di un prodotto completamente naturale, il rosmarino non ha controindicazioni e pertanto può essere assunto tranquillamente da soggetti vulnerabili e molto sensibili, come appunto le donne che hanno appena partorito, i bambini e gli anziani.
7. Ambito geriatrico
Nella terza età gli estratti di rosmarino vengono consigliati in caso di inappetenza e deperimento organico, dato che i polifenoli contenuti soprattutto nelle foglie contribuiscono a stimolare il centro encefalico dell’appetito, soprattutto durante lunghi periodi di convalescenza.
8. Ambito dermatologico
A livello dermatologico l’olio essenziale di rosmarino viene impiegato in caso di pelli impure, grasse o a tendenza acneica, in quanto in grado di restringere i pori, stimolando al contempo l’eliminazione dell’eccessivo sebo prodotto soprattutto durante la fase prepubere.
Impieghi del rosmarino in erboristeria

I costituenti chimici del rosmarino sono molto numerosi e coprono un ampio spettro di attività terapeutiche.
Tra i derivati dell’acido caffeico, quello più abbondantemente presente nel vegetale è l’acido rosmarinico, che insieme all’acido carnosico contribuisce a produrre gli effetti balsamici.
1. Miglioramento della funzionalità epatica
La diosmina e la nepitrina sono flavonoidi che ottimizzano la funzionalità epatica, stimolando la produzione di bile e migliorando quindi l’assimilazione delle sostanze lipidiche.
2. Miglioramento delle funzionalità digestive
Le foglie del vegetale contengono acido nicotinico e acido glicolico, che insieme all’acido glicerico incentivano la sintesi di enzimi digestivi, sia a livello gastrico che intestinale. Per questo motivo gli estratti di rosmarino trovano largo impiego in caso di dispepsia, pirosi gastrica e meteorismo addominale.
Grazie all’azione spasmolitica sulle vie biliari, l’olio essenziale di rosmarino esercita un’efficace azione coleretica e colagoga, facilitando i processi digestivi soprattutto in individui soggetti a spasmi delle anse coliche.
Secondo numerose ricerche scientifiche, i biofenoli contenuti nel fusto del vegetale provocano un rilassamento delle miofibrille muscolari soprattutto a livello viscerale, contribuendo ad allentare la tensione spastica dell’apparato digerente.
3. Miglioramento delle funzionalità respiratorie
Il suo olio essenziale è composto da eucaliptolo, limonene, canfora e acetato di bormile, tutte molecole la cui azione consiste nel velocizzare il movimento delle ciglia a livello dell’epitelio delle vie aeree superiori.
In questo modo viene migliorata la funzione espettorante quando si verificano accumuli di secrezioni catarrali.
4. Azione antiossidante
La pianta è ricca anche di vitamina C, la cui azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi stimola l’attività del sistema immunitario, soprattutto nei confronti di infezioni batteriche.
5. Azione analgesica
Un’azione spesso utilizzata in erboristeria è quella analgesica che il rosmarino possiede soprattutto se assunto sotto forma di decotto o tisana.
Trattandosi di un prodotto da introdurre per bocca, il suo assorbimento è quasi immediato, così come lo sono i benefici derivanti dal suo impiego.
6. Unguenti e Pomate
Applicato sotto forma di formulazione semisolida (unguenti e pomate), il rosmarino viene consigliato nel trattamento di disturbi circolatori superficiali, in particolare quando sono presenti telangectasie.
Come coltivare e raccogliere il rosmarino

Questo piccolo arbusto sempreverde è una pianta che non ha bisogno di particolare cura e attenzione, cresce soprattutto in primavera ed estate, ed è molto resistente alla siccità.
Puoi raccogliere il rosmarino in qualsiasi momento, ma se vogliamo dirla tutta, il momento ideale è durante il mattino, dopo che la rugiada si è asciugata sulle foglie e prima che aumenti la temperatura.
Per ottenere un impianto sano e rigoglioso, ti consigliamo una piccola e costante potatura giornaliera o settimanale. Basta tagliare i rametti posti sulla parte superiore che abbiano almeno una lunghezza di 15 centimetri e utilizzarlo in base alle esigenze.
Come conservare il rosmarino
Dopo la raccolta, puoi conservare il rosmarino come segue:
- In sacchetti di plastica posti in frigorifero.
- Se pensi di non utilizzare le foglie di rosmarino in tempi brevi, puoi congelarle per un massimo di 6 mesi. Puoi congelare sia i rametti interi di rosmarino, oppure puoi togliere le foglie dai gambi e conservarle in contenitori di plastica da porre in freezer.
- Altrimenti puoi conservare la pianta legando 3 o 4 rametti di rosmarino tra loro appendendoli a testa in giù per 1 o 2 settimane. Una volta essiccati, togli le foglie dai gambi e conservale in barattoli ermetici.
Controindicazioni del rosmarino

E’ l’olio essenziale di rosmarino ad avere particolari controindicazioni. Prima di tutto come quasi qualsiasi essenza non andrebbe mai usato puro, altrimenti può causare irritazioni. Non dovete nemmeno abusarne, sia per quanto riguarda il periodo di utilizzo, sia le dosi. Può infatti provocare convulsioni, difficoltà a respirare, disturbi gastrici e vomito.
Gli impieghi dei preparati di questo genere coprono un ampio spettro di possibilità, dato che sono in grado di alleviare disturbi di tipo articolare, muscolare, gastrointestinale, respiratorio, circolatorio e urogenitale.
Per evitare effetti avversi che comunque sono di lieve entità, è opportuno evitare l’assunzione contemporanea con oli essenziali contenenti chetoni, come quelli di assenzio e di salvia.
In questi casi infatti si verifica un pericoloso effetto accumulo, in particolare a livello delle fibre neuroniche del sistema nervoso centrale.
Si ritiene che le proprietà terapeutiche del rosmarino diminuiscano la loro efficacia quando la pianta non è fresca, poiché i principi attivi esplicano la loro massima potenzialità in ambiente idratato.
Quindi in caso di foglie secche e disidratate gli elementi terapeutici contenuti nella pianta perdono efficacia.
Le mie ricette con il rosmarino:
– Focaccia fatta in casa con lievito madre: la Ricetta passo passo