Nell’alimentazione quotidiana va controllata la qualità dei grassi prima ancora della quantità. In tal senso, è meglio ridurre il consumo dei grassi saturi, tra cui quelli animali come il burro, che in quantità eccessive potrebbe essere dannoso per la salute, privilegiando il ghee (burro chiarificato) e i grassi di origine vegetale che hanno dato prova di ridurre l’incidenza di varie malattie. Ecco perché le torte senza burro, soffici, leggere e facili da preparare, sono la soluzione ideale per tutte le persone che vogliono restare in forma seguendo una dieta senza rimpianti, ma non rinunciano al gusto.
Eliminare il burro tradizionale dall’impasto delle torte presenta notevoli vantaggi, primo fra tutti quello di ridurre il rischio cardiovascolare. Se si parla di burro tradizionale viene subito in mente il colesterolo. Il burro tradizionale, infatti, è un concentrato di grassi saturi, che sappiamo aumentare il livello di colesterolo nel sangue assai più dei grassi insaturi. Ma perché il colesterolo è così pericoloso? Perché tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, provocando l’ispessimento e la formazione di placche e trombi che rallentano il flusso sanguigno. Di conseguenza il rischio di pressione alta e malattie cardiovascolari aumenta.
Il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi, come il burro tradizionale, contribuisce inoltre ad aumentare il rischio di diabete di tipo 2 in quanto causa alterazioni funzionali o persino la morte delle cellule beta-pancreatiche, quelle deputate alla produzione di insulina. Le torte senza burro semplici si diversificano rispetto alle torte classiche anche perché non contengono lattosio e sono quindi indicate per chi soffre di intolleranza a questo zucchero.
Per tutte le sopraccitate ragioni è quindi consigliabile ridurre il consumo di burro tradizionale, sostituendolo con grassi monoinsaturi di origine vegetale che, oltre a ridurre il rischio cardiovascolare, contengono maggiori quantità di acidi grassi essenziali e sono quindi più pregiati dal punto di vista nutritivo. A ciò si aggiunge il fatto che sostituire questo ingrediente con oli vegetali permette di ottenere dolci senza burro dal gusto leggero e dalla consistenza soffice e fragrante.
È assodato che il burro tradizionale rende le torte troppo pesanti. Per fortuna il rimedio per ottenere torte più light e sane senza perdere in bontà c’è. Basta infatti eliminare completamente il burro tradizionale dando la precedenza a grassi di origine vegetale. In cucina un’alternativa si trova sempre. Il sostituto più comune al burro è l’olio di semi, che assicura allo stesso modo impasti morbidi e umidi. Per quanto riguarda le dosi, bisogna rispettare la regola dei 2/3, ossia, ad esempio, 100 g di burro equivalgono a 80 ml di olio.
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Si raccomanda l’uso di un olio dal sapore neutro e delicato, come quello di semi di girasole, perfetto per la preparazione dei dolci. L’olio extravergine d’oliva, invece, pur essendo un’alternativa più sana, è anche quella meno indicata perché non sufficientemente neutra in termini di sapore. Per conferire aroma agli impasti, un’ottima scelta potrebbe essere quella di utilizzare un ottimo olio di cocco.
Esistono tante ottime alternative al burro tradizionale da sostituire nei dolci: olio di cocco, yogurt, ghee (burro chiarificato), ricotta, burro di mandorle e avocado.